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Musicamanovella - L'Amore  Cieco o ci Vede Poco

giovedì 5 giugno 2008

Improbabile post su tormentoni musicali e modi di dire

tempo di lettura: 3 minuti e 48 secondi
consigliamo l'ascolto di questa canzone


L’importante è comunque lasciare un segno del proprio passaggio.
Sia che sia scritto su un libro di storia o di letteratura, sia che sia scritto sul muro di una metropolitana, inciso su un tavolo di un vecchio Pub Artois, oppure anche schizzare il pusso dei brufoli sullo specchio di un ascensore significa lasciare un segno, vi fa schifo eh? Eppure c’è gente che lo fa.
Anche fare un figlio significa lasciare un segno ma non centra un cazzo con il post di oggi!
Anche portare nuovi modi di dire nello slang di un popolo moderno significa lasciare un segno, lasciare quei tormentoni che, facili come una canzone di jovanotti e allo stesso tempo profondi come il Gioca Jouer di Cecchetto 1981, in poco tempo sono sulla bocca di tutti.

E così nacquero:
ZELATI
LASCIA PERDERE

SATUMELE
ALUVOSTR
FATTUMNA’

e tanti altri…

Donatello è un portatore sano di tormentoni (e non solo!).

SPAZIO ANNETODO (detto altresì ANEDDOTO):

fatto realmente accaduto al mondrian (bar sopa putenza)


donatello ammirando due pesciolini rossi in una vaschetta chiede incuriosito alla barista
donatello: sono fidanzati?
barista: sono due femmine
ddmm: è un pesciologo lui!
barista: e allora dovresti saperlo che sono due femmine
donatello (con naturalezza esagerata): e io mica sono sessuologo, sono pesciologo!!!

FINE SPAZIO ANNETODO

I tormentoni estivi degli anni principali della vostra vita ve li ricordate?

1978 - il tormentone fu YMCA (ma se devo essere onesto quell’estate ancora non c’ero per il fatto che sarei nato a novembre)
1985 - ho qualche vago ricordo di due esauriti (che poi ho scoperto che si dice Punk) che cantavano “L’estate sta finendo” già a partire da giugno (e a me piccolo studentello mi prendeva un ansia assurda) e impazzavano per tutte le radio. Per me fu il primo tormentone in assoluto della mia vita.
1990 – a dir la verità ricordo 2 tormentoni in quell’estate:
“notti magiche
Inseguendo un goal
Sotto il cielo
Di un’estate italiana…”
Dovevamo vincerlo quel cazzo di mondiale!!!
E poi “Sotto questo sole” di Baccini/Ladri di Biciclette, quella cassetta l’ho squagliata a furia di sentirla.
1993 - I quattordicenni dell’epoca non potranno non ricordare due canzoni simbolo di quelle estati: "What is love" di
Haddaway e "All That She Wants" degli Ace Of Base e i lenti da ballare azzeccati, si ballava Always di Jon Bon Jovi e, tamarri come non mai, ci avvicinavamo al più timido di turno, che aveva passato tutto il suo tredicesimo anno a pensare come fare per invitare quella ragazza a ballare, e, quando finalmente c’era riuscito, gli dicevamo “ ‘ngu stai fascenn’ send’?” rovinando l’intera esistenza di quel timido.
1996 – dopo il ’95 detto l’anno della Macarena impazza la febbre latina e con “Un dos tres Maria” ci sentivamo tutti un po’ Ricky Martin in quelle estati.
Io avevo 18 anni e grazie a Dio in quegli anni iniziai a cercare di capire la differenza tra un tormentone e la musica. E ancora cerco di capirla.


Poi sentii "ULTIMO AMORE" di tale Capuzzella o Capossella... e la musica cambiò...

Quale sarà il tormentone dell’estate 2008?

SATUMELE!

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