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Musicamanovella - L'Amore  Cieco o ci Vede Poco

martedì 31 marzo 2009

Tratto da una storia realmente accaduta 17 anni fa.

Ero fermo ad una macchinetta distributrice di quelle merendine per tutti i gusti. Con me c'era quella mia compagna di scuola che mi piaceva tanto. All'epoca ero un ragazzetto molto timido, non che ora sia così spigliato però riesco a chiacchierare senza farfugliare (“cacagliare”) con una tipa.
Quella tipa invece faceva la fighetta con quelli dell’ultimo anno e a noi piccoli schifosi sudati suoi coetanei non ci cacava per niente! Io mangiavo patatine, rider (quando si chiamava ancora RIDER), mars, cicciopolenta sotto gli occhi disgustati di quella biondina (già all’epoca studiavo la mia teoria sulle bionde). Lei mi rivolse la parola forse per la prima volta dall’inizio della scuola e mi disse
“ma credi di esser così magro da potertele permettere?”
Ci restai molto di merda e, abbassando lo sguardo, borbottai a mezza voce: “beh, forse no, hai ragione”.
L’ego di un bambino insicuro di 13 anni ha bisogno di questi episodi per comprendere quanto possa essere stronza una bionda. Mi armai di tutto il coraggio che avevo, mi voltai e mi specchiai nei suoi immensi occhi verdi e trovai la forza, pur barcollando di fronte a tanta bellezza, di tenderle un mars e di dirle: “Che dici, Chiara, ne vuoi uno?”
Lei sorrise.
Io mi emozionai.
Lei mi disse “Grazie Rocco, sei molto gentile!” e mentre tendeva la mano per afferrare il mars io di scatto ritrassi la mano e dissi “Col cazzo, credi di esser così magra da potertelo permettere?”.
L’ho rincontrata l’altra sera dopo ben 17 anni!
Pesa un quintale!
So’ soddisfazioni!

roccospagnoletta, storie di ordinaria foschia.

lunedì 30 marzo 2009

c'era una volta un vecchio che fumava la pipa di fronte al mare.

c'era una volta un vecchio che fumava la pipa di fronte al mare.
un giorno un giovane
passando di lì
gli chiese lumi sul mare
e sull'amore
sulla felicità
e sulle donne
sul cupo rumore del vento
e sul valore degli abbracci
sui baci regalati
e sull'inedia
sulla vana gloria
e sugli sprazzi improvvisi di colore
sulla vita
e sulla morte.
il vecchio che fumava la pipa di fronte al mare
lo guardò e gli disse:
"giovane hai una fortuna immensa"
e continuò a fumare la sua pipa
e a guardare l'intonarsi del mare con il cielo.

roccospagnoletta, poesie

giovedì 26 marzo 2009

Doppio emisfero e doppio fallo.

SI CONSIGLIA LA LETTURA AD UN PUBBLICO DI SOLI ADULTI ACCOMPAGNATI DALLE PROPRIE PERVERSIONI.
Perché vi spiego una cosa.
Nel mondo tutto è doppio come i sensi unici alternati. In ciò influisce le doppia parte del cervello, i cosiddetti emisferi.
Infatti c’è chi legge le prefazioni dei libri (per contestualizzare il libro o perché non c’ha un cazzo da fare!) e c’è chi non le legge le prefazioni dei libri (per un approccio più neutrale possibile al libro o perché non ha tempo da perdere).
È la vecchia storia della parte sintetica e della parte analitica del nostro cervello che porta il professore di lettere a scrivere poesie orribili e il sessuologo a trombare poco e male.
Chi salta le prefazioni dei libri ha molte più possibilità di arrivare a trovarsi alla guida di una piccola repubblica, mentre chi le legge sarà troppo impegnato nelle proprie pippe per impedirglielo.
Poi c’è il problema dell’amore. Max Pezzali a parte. Offri il tuo cuore in sacrificio a Lei, ma stai attento, perchè nel lasso di tempo in cui scriverai forse perchè della fatal quiete tu sei l’imago a me sì cara vieni o Silvia, ella starà rincorrendosi nuda in un prato fiorito con il tizio di prima, quello che non legge le prefazioni.Hai un pene piccolissimo, il tuo amico Lollo ce l’ha enorme , allora passi la vita a mungere Schopenhauer e ti rifornisci delle armi dialettiche per ridicolizzarlo, umiliarlo, sottometterlo. E alla fine ci riesci pure, a parole lo ridicolizzi, umili e sottometti. A parole. Silvia infatti ride di Lollo, disprezza lui e il suo enorme stupido uccello. Nel frattempo glielo succhia pensierosa, meditando su come mai sia impossibile succhiare la superiorità dialettica.
E voi le leggete le prefazioni?


per scrivere questa cazzata non è stato commesso nessun atto di stalking nei confronti di Arisa.

roccospagnoletta per il sociale.

venerdì 20 marzo 2009

DAL VANGELO SECONDO ME.

Dalla seconda lettera ai Corinzi.

Cari fratelli Corinzi, perché non avete risposto alla prima?

(questa è per quella dolcissima creatura che mi ha detto "almeno una cazzata al giorno la devi scrivere sul blog altrimenti io ci resto male!")

giovedì 19 marzo 2009

EVVIVA LO STALKING E CHI LO CREO'!!!

Se siete fruitori attenti dei media avrete sentito, senza dubbio, parlare di STALKING e di quella tettona del grande fratello!! Siccome fa più ascolti parlare di tette oggi vi parlerò dello STALKING.
Ultimamente è stata fatta una legge antistalking con tutti i cazzi che abbiamo per la testa ci mancava solo questo!!! Ma il bello è che nessuno sa cos’è lo stalking… allora io penso alla casalinga di pignola che sente al TG1, prima dei pacchi, che se commetti il reato di STALKING oggi vai in carcere e chiede al marito
“chi è stu stolchi?”
e il marito le risponde “è na specie di strupr
“e che lingua è?”
“è rumeno!!”.
“STALKING è un termine inglese (letteralmente: perseguitare) che indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un'altra persona, spesso di sesso opposto, perseguitandola ed ingenerando stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità.” (fonte: uichipedìa)
In poche parole è quando uno o una viene lasciato o lasciata e spacca i coglioni all’ex partner!
Sembra che sia stalking: l'invio di lettere, biglietti, e-mail, SMS , oggetti non richiesti; oppure producendo scritte sui muri o atti vandalici con il danneggiamento di beni, in modo persistente e ossessivo, in un crescendo culminante in minacce, scritte e verbali, degenerando talvolta in aggressioni fisiche con il ferimento o, addirittura, l'uccisione della vittima.
Ora a parte ferimento e uccisione che potrebbero essere reati più gravi, quanti di voi sanno che rischiano dai 6 mesi ai 4 anni di carcere se mandano un sacco di mail o sms ai propri ex partner?
Poi non dite che non vi avevo avvisati.
Praticamente “cacare il cazzo” all’ex oggi si chiama Stalking.
Nuovo lessico per non trovarvi impreparati:
“Mi hai rotto il cazzo con queste mail!!!”
diventerà
“Stai commettendo il reato di stalking e potrei denunciarti!”
ecco perché poi si arriva all’omicidio… se uno, già così sbiellato con la testa da inviare centinaia di mail al giorno a una stronza che non lo caca minimamente, si sente dire “STALKING” deve per forza ucciderla!
Pare che Giacomino Leopardi sia stato denunciato da Silvia per Stalking e pure Dante da quella zoccola di Beatrice (altro che paradiso)!
EVVIVA LO STALKING E CHI LO CREO’!

martedì 17 marzo 2009

doppio senso senza senso sesto senso

Non voglio essere pedagogico né demagogico e nemmeno logico ma la crisi è crisi sia per le cicale sia per le formiche.
Mentre dovremmo imparare a parlarci come i delfini che dialogano (diagolano) tra loro molto più degli uomini e per questo sono liberi, è anche vero che hanno più spazio di noi però sono liberi (tranne quelli che fanno i giochini per divertire le famiglie domenicali ai parchi acquatici ma nessuno è perfetto (fuori dal letto). Che poi uno passa la vita a cercare il senso di ogni cosa come un filosofo errante e intanto, mentre è impegnato a ricercare sempre il senso delle cose, quelle cose gli sfuggono e qualora alla fine trovasse il senso oramai non avrebbe più a cosa abbinare quel senso (effettivamente ho scritto cose senza senso per non farvi perdere tempo a trovarne il senso!).
Ecco una serie di parole senza senso che mi diletto a usare:

bugieta (sta alla bugia come il poeta sta alla poesia)
topocane (cane di piccolissime dimensioni)
stoppevole (detto di ambienti natalizi con gente atta al gioco d’azzardo)
psicoculico (chi ha fortuna perché ne è convinto)
psicosfigato (il contrario del punto precedente)
tiziano ferro (non ha senso la sua vita)
pignolinglisc (lingua dei manager pignolesi nel mondo)
afrolucano (metà africano e metà lucano come ZioViTO)
tubicontinua (nel senso di continua in pignolinglisc)

domenica 15 marzo 2009

è ancora PAZZOdiGIOIA

Quando le giornate diventano filoprimaverili tutto cambia prospettiva.
Specialmente il pomeriggio.
veloce come uno bradipo innamorato e felice come uno spaventapasseri ebete te ne stai ad aspettare che venga sera tutto sbottonato.
perché c’era il sole alle 4 oggi.
e soprattutto perché venerdì ho rivisto il SOLO SHOW di Vinicio. a Matera (splendida città) e sono sempre più convinto che sia il MAGGIORE tra i cantautori italiani degli ultimi 20 anni e dei prossimi 40.
Quando poi ha detto (prima di iniziare Non Trattare) che ha fatto un viaggio epico in un paese EPICO e STRAORDINARIO, a lui fino ad allora sconosciuto: Pignola… il teatro è esploso…. “un paese dove ancora non avevano vinto Sanremo e la gente mi dava confidenza!” e poi il lavaggio dei piedi nella Fontana Vecchia e poi la Birra Pignola… non per essere nazionalisti e nemmeno generalisti però sono cose che fanno bene all’ego di un pignolese “come me”…. e voi potete tenervi anche Arisa… che io “mi accontento” di Vinicio. E mentre il Dio della musica aveva illuminato un faro su Vinicio al Teatro Duni noi ce ne stavamo lì a goderci quella sospensione dell’incredulità con saltimbanchi e il mio mago preferito, il gigante e il Wurlitzer. E checoss’è l’amor western? E poi il fatto che io sono quello a cui tu fai accendere sigarette e sono quello per cui le accese tu e boom boom boom Bardamù, i cerini di San Nicola e il Paradiso dei Calzini dove è ancora oggi rinchiuso qualche amore che ha perso il suo corrispondente e si è spaiato come i calzini, e i pagliacci e il Minotauro e il Marajà.
SOLO chi era allo SHOW potrà immaginare ancora.
Nulla era credibile e per questo tutto era vero.
come in quei pomeriggi filoprimaverili dove nulla è credibile ma tutto è vero.
come un amore o un amaro nel pomeriggio.

mercoledì 11 marzo 2009

look of the year



Scusate l'assenza ma il blog ha avuto problemi intestinali!!!di aerofagia più precisamente.torniamo con toni più pacati anche per renderci fruibili anche ai talentuosi senza ritegno.[ritengo l'ultima frase assolutamente priva di qualsiasi senso logico quindi vi invito a non rincoglionirvi nel tentativo di capirla.]



Torniamo con una chicca fotografica....io sottoscritto sto scegliendo il mio nuovo look...dopo giorni di ricerche con i migliori creatori di immagine del pianeta da (Luca Tommasini di XFATCOR a Michele Pezzerillo di Pignola) finalmente siamo arrivati al ballotaggio finale tra questi miei due nuovi look:



1) MODELLO TRONISTA



2) MODELLO EMO



entrambi molto di moda quest'anno.



Santatumeleia prega per i MUSICAMANOVELLA.
SIAMO IN FINALE ALL'ITALIA WAVE....



mercoledì 4 marzo 2009

Quaresima di Facebook

Vi propongo la Quaresima di Facebook!
Quanti di voi (tra i nostri lettori utenti anche di FB) riuscirebbero a stare 40 giorni senza entrare in Facebook nemmeno per controllare i messaggi privati?
È una sfida!
Io oggi non ci riuscirei!
E non ditemi che sono dipendente da FB perché se lo sono io lo è qualsiasi utente di FB!
Un asteroide ha sfiorato la terra! In effetti ho sentito il ffffffffffffffff di quando una cosa ti sfiora, tipo quando evitavo gli zoccoli che mia mamma mi tirava appresso quando facevo il ciuoto da piccolo (cioè fino all’altro ieri solo perché ieri non ci sono stato a casa)!!!
Sta per uscire la seconda parte del mio articolo “I TUBI PERUGINA PERDONO ACQUA!” su Patch (giornaletto a distribuzione gratuita) del mese di Marzo. Cercatelo sui banconi delle pteje di Potenza e dintorni.
Provate la QUARESIMA DI FACEBOOK se ne siete capaci!!!

martedì 3 marzo 2009

TRIP.

L’effetto “LETTURA BIANCO SU NERO” da effetti psichedelici da non sottovalutare.
Io, dal canto mio, non ho mai saputo aprire la birra con i denti e ho sempre invidiato la gente che ne fosse stata in grado.
Siamo a Marzo.
RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI:
Mi ha intristito la morte di Oreste Lionello qualche giorno fa. Era un grande attore e doppiatore. Ha doppiato tra gli altri Woody Allen in tutti i suoi film e Giulio Andreotti nelle sue uscite pubbliche.
Abbiamo assistito tutti al trionfo della cantante pignolese Arisa al festivàl e del promettente ragazzo-merda Marco Cacca De Filippi. Vi evito la battuta “Carta canta” abusata come una minorenne nelle filippine. Ho assistito al festivàl per Arisa e ho persino votato. Poi dicono che le vecchiette non sapessero votare!!! Io ne ho visto una che craccava un programma mentre scaricava da I-tunes la canzone di Iva Zanicchi.
Continua la storia d’amore tra Pupo e Iussun’dur (e quando scrivo dur Pupo sa a cosa mi riferisco!).
Ho visto al Festivàl una signorina nuda salire sul palco verso Bonolis. Il signor Paolo le doveva ancora 50 € per la notte precedente.
Del Noce sposerà il vecchietto di Play Boy (l’ho letto su Donnamoderna la bibbia di Del Noce).
Veltroni è stato sostituito da Franceschini alla guida del PD, è come se in un film porno Topogigio sostituisce Malgioglio (che metafore che vomito ragazzi!!!)
E comunque I vincitori di quest'anno sono una ex estetista (Arisa, Nuove Proposte) e un ex parrucchiere (Marco Carta, Big). Visto, Gigi?: Si può avere successo anche senza essere stati camorristi.
A febbraio inoltre non sono riuscito a prendere una posizione precisa sui seguenti temi di attualità:
- Eluana Englaro
- aborto
- centrali nucleari
- Chiesa e politica
- il ministro Bondi
- la Sardegna
- le bionde finte
- le tette al silicone
- i vuoti a rendere
- Luca era bisessuale?
- il decupage
- ci è o ci fa
- ZioViTO dei Musicamanovella

La parola di marzo sarà “PLETORICO”.
La canzone di marzo sarà “INCUBO” di Dente.
La frase d’amore di marzo sarà:
“che begli occhi che hai, chissà come mi vedi bene!”
Il libro di marzo sarà Facebook (sempre meglio di Moccia).
Il pay off di marzo sarà ASCOLTA LA TUA SETE.

E ora strippatevi con l’effetto psichedelico del bianco su nero.
Vi consiglio per sentirsi ancora più drogati di bere d’un sorso un bicchiere di Rhum bianco o di mangiare un BigMac del 1986.
Addio.

lunedì 2 marzo 2009

che io li cucirò come fiori sulla mia blusa da bellimbusto!

Il lunedì è come una congestione nasale.
A volte vorrei scomparire nella calca degli inadeguati ma non levarmi mai di dosso quella ridicola e supponente aria da principe usurpato che mi porto addosso come un bastone d' epoca dalla kitchissima testa d' avorio.
“è che mi fai troppo ridere! è che sei particolare, non ti concedi!”
Altre volte vorrei vestirmi come Morgan.
Altre ancora vorrei dormire 3 o anche 4 ore di pomeriggio nel silenzio come facevo spesso quando vivevo a Roma.
Ti ho tirata giù con un colpo di lametta ma di domenica pomeriggio è difficile non vederti impressa in una ferita da unghia che porto sul dorso della mano sinistra.
Sabato sera forse non ve ne siete accorti ma il pubblico è esploso quando dario e mimmo hanno tirato fuori dal cilindro la magia: “chill’ va pazz’ p’ te’ t’ pienza semb…”
Poi mi sono ritrovato a cantare, seduto a una sedia, “Ultimo Amore” come piace a me: solo con la chitarra, senza microfono e con un folto pubblico di 3 persone, stonando seduto ad un tavolino sconosciuto.
Avevo il mio cappello portafortuna che fortuna non me ne ha portata mai.
Avevo 2 bracciali come feticci, entrambi al polso destro, e una collana di palline nere.
ZioViTO era “megafatto” (come scriverebbe qualche semiautodidatta in uno slang amorfo) e ogni tanto si bloccava guardando il vuoto mentre tutti intorno a lui ballavano e soprattutto altri 5 musicamanovella emettevano la causa motrice di quelle danze.
Era sabato, era il Double Deuce e non ho ancora foto a testimonianza di una bellezza sparsa di due ore e qualche decina di minuti.
Perché crediate nella bellezza come ci crediamo noi!
Minimamente.
“chill’va’ pazz’ p’te t’ pienza semb…”

rs & Musicamanovella.