Tentativo esplicito di perdere lettori parlando in maniera inadeguata di sesso.

Il venerdì non so mai cosa cazzo scrivere.
Questo blog sta prendendo una brutta piega per gli espliciti riferimenti al sesso.
Per questo ho avuto un avviso di garanzia e presto andrò da Bruno Vespa.
In Italia non si va più in galera.
Si va direttamente da Vespa.
Cercherò di evitare di andare da Vespa, rischierei di trovarmi accanto qualche cesso di politico corrotto che tenta di diventare una pop star.
O Alba Parietti (viceversa), che è peggio!

Perciò faccio un appello a tutte le mamme: ci sono velati riferimento al sesso in questo blog quindi prendete da parte i vostri bambini e se c’è qualcosa che non capite fatevela spiegare da loro.
D'altronde internet è democratico e ognuno fa un po’ come cazzo gli pare.
Per esempio lunedì vi dirò la mia inutile e inopportuna opinione su una ragazza pignolese che andrà a Sanremo a lavorare.
D'altronde un lavoro vale l’altro in questo periodo di crisi.

Ma veniamo al sesso!
In Australia un tale sta seminando il terrore (e non solo) tra le bambole gonfiabili di tutto lo stato. Questo infatti entra scassinando i sexyshop, ruba la bambola di turno, approfitta di lei e poi l’abbandona in un vicolo buio. Ed è vero! La notizia è perfino riportata sul Corriere.it, ma io mi chiedo se non sia più conveniente rivenderle le bambole una volta “usate”?
Obama, il presidente in pectore e messia degli Usa, comparirà sui fumetti dell’uomo ragno. “Glielo dobbiamo, è un grande fan di SpiderMan.” ha dichiarato l’editore. Così funziona? Allora io sono un grande fan dei film di Tinto Brass!!!!

Ma torniamo allo stupratore di bambole gonfiabili.
Questo arriva, scassìna (o scàssina o scassa) il sexyshop e non tocca nient’altro se non le bambole, nemmeno un vibratorino piccolo, nemmeno un anellino vibrante, nemmeno un olio lubrificante, nemmeno un vasetto di nutella o un pacco di savoiardi, nemmeno una foto di ZioVito (i sexyshop dell’Australia sono pieni di foto di ZioVito).

Addio.
Ci sentiamo lunedì.
Donne, in questo fine settimana non pensatemi troppo.
Se non per ritardare i vostri orgasmi.
O per raggiungerli.