VITA AL CONTRARIO...

Credo che la vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Anzi ne sono proprio convinto!
La prima cosa da fare nella vita dovrebbe essere morire, così “a fermo”, per togliersi il pensiero e non vivere in funzione di quel momento!
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che stai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perchè stai bene, e la prima cosa che fai è andare alla posta a prenderti la tua pensione per goderti il tuo tempo libero.
Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono, inizia a ingiovanire… non ringiovanire perché giovane ancora non lo sei stato mai.
Poi inizi a lavorare, e il primo giorno quei cacacazzi dei tuoi colleghi, che già odi da tempo, ti regalano un orologio d'oro o un lettore mp3 o un videoregistratore nella peggiore delle ipotesi.
Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quando sei abbastanza giovane c’è il fatidico giorno dell’assunzione e lasci il tuo lavoro con entusiasmo.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei un bambino e poi un neonato.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza nessuno che ti rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un grande e bellissimo orgasmo.




PS: AUGURI ANTONELLA per i TUOI (non si dice mai l’età di una donna) anni!!! Dico solo che quando eri giovane c’era ancora QUESTO:

ma non il biglietto da millelire… il signore che c’è sopra… chi è Garibaldi? Ah no Marco Polo effess!!