Ammazza il tempo e vatt' a ddorm'!

È autunno e la sera non c’è un cazzo da fare!
Bisogna inventare modi in cui ammazzare il tempo!
Ieri sera ad esempio ci siamo “divertiti” a guardare due carabinieri che facevano un posto di blocco, con successivo dibattito su come “rubare lo stato”. Protagonisti del Talk Show erano per gli ubriachi in sosta al bancone e devo ammettere che sono uscite teorie molto interessanti e degne di un manuale di filosofia tipo: “Tre sono i potenti: u’pap, u’ ‘rrè e chi nun te’ nient!” che potrebbe benissimo essere il testo di una canzone… dopo “7 sono i re” della Bandabardò signore e signori “3 sono i potenti” dei Musicamanovella. Forse la scriverò!
E così tra chi raccontava di aver preso per 20 anni sempre l’autostrada passando dietro i tir sotto il Telepass (Occhio che oggi se lo fai ti arrestano!) e chi invece raccontava di cartelle esattoriali che comunque prima o poi arrivano e so’ cazzi da cacare, la serata è scivolata via senza scossoni, tranne quando un tipo un po’ brilletto si è appoggiato alla mia macchina col suo culo e ho dovuto ucciderlo con un calcio volante e con l’onda energetica.
Intanto ai “pokerini” (Slot Machines da bar ribattezzati pokerini ma che con il poker non centrano un cazzo!) si alternavano personaggi strani: uno giocava e l’altro tirava i piedi e viceversa. Qualcuno “faceva la differenza” all’angolo cottura del bancone e ogni tanto entrava qualcuno a comprare un pacco di Marlboro e a prendere un caffè prima del turno di notte e gli diceva “Piglt’ a bbirr’!” e rivolto verso il barrista: “E’ n’amico!” anche se era la prima volta che lo vedeva.
C’era chi diceva di essere avanti! Ma così avanti che se si voltava indietro vedeva il futuro! Era tutto inutile, nessuno capiva il senso delle sue parole e così gli toccava spiegarlo a tutti e lo ripeteva all’infinito: “Sono così avanti che se mi guardo indietro vedo il futuro CIOE’ io sono più avanti del FUTURO” ma qualcuno diceva: “E IL PASSATO? Dietro non c’è il PASSATO” e quello guardandomi sconsolato mi diceva “Almeno tu hai capito? Tu che sei un uomo di cultura come me!” e io gli rispondevo “E’ il PASSATO FRA’, IL PASSATO!! Veramente credi che sia il FUTURO?”e tutti ridevano.
E questa è la vita di provincia ma ancora più di provincia della vita di provincia descritta nei film americani (tipo Tennesse) o nei libri/film di Ligabue. Perché in quelle zone a pochi Km ci sono altre mille città e hai comunque modo (evitando palloncini e posti di blocco) di girare e trovare altro da fare… da noi no ma è meglio così!
E non lamentarti! Da noi dove cazzo vai? A Ptenz? E che vai a fare? A vedere i “Nummi” e i “Mifra’” davanti al Goblins?
Meglio andare in qualche paese limitrofo a ubriacarti in qualche bar ma tanto vale che resti a ubriacarti nei tuoi bar!
Intanto le macchine passavano sempre più di rado e i carabinieri avevano smontato il posto di blocco, i meno ubriachi tornavano dalle mogli, i pokerini li avevano fregati anche stasera, i due irriducibili del bancone barcollano ma non mollano, le luci del distributore di benzina si sono ormai spente e noi andiamo a letto consapevoli che domani sarà uguale a oggi eppure sempre uguale in maniera diversa.
A NOI CI PIACE LA PROVINCIA PIU’ PROVINCIA DI TUTTE LE PROVINCE!!!