Degli Yogurt, della Sindrome e di Mosè.

1. Degli Yogurtsss.
Chiedo scusa. Ultimamente sono momentaneamete molto impegnato.
Sto seguendo un corso intensivo per imparare ad aprire gli yogurt come nella pubblicità.
E' una tecnica raffinata che impedisce che metà dello yogurt si ingrumi nella parte inferiore della linguetta a strappo che solitamente bisogna sollevare per aprire il vasetto. Se lo apri con veemenza ti esplode in mano lo yogurt kamikaze, se lo apri troppo piano ti si strappa la linguetta in mano. Allora come cazzo fa Alessia Marcuzzi ad aprirlo con tanta precisione e classe considerando che nella pubblicità sono anche un sacco di giorni che non …mmmmhh come dire per non essere volgari?… caca?? Che poi a me lo yogurt, onestamente, mi fa schifo!

2. Della Sindrome.
Ultimamente mi sono ritrovato anche con la “Sindrome del Suonatore di Chitarra ai Festini”. Tu suoni. Gli altri intanto si conoscono, limonano e passano la serata più bella della loro vita.
Ma tu sei fico perchè suoni.
E allora vedi che tutte le ragazze pendono dalle tue labbra quando canti “Ultimo Amore” e “Ovunque Proteggi” a parte quelle che non le capiscono (ragazze mica siete tutte sensibili!!).
E dopo queste canzoni che predispongono le donne all’amore passa qualche stronzo che ascolta pausina o ramazzottolo e approfitta di quella predisposizione all’amore che tu hai creato con molta cura. (un mio amico filosofo racchiuderebbe il tutto nella frase: "Chi fatìa e chi magna!!")
Così mentre tu suoni “Con una Rosa” quelli approfittando dell’atmosfera che tu hai creato si accoppiano.
Da domani metto il cd!!

3. Di Mosè (questa è bella!!!)
Benny Shannon un piscologo israeliano sostiene una tesi molto affascinante e che troverà d’accordo molti di voi:

Mosè quando ricevette le tavole della legge sul Monte Sinai era sotto l’effetto di qualche droga psichedelica.
Mosè avrebbe assunto un intruglio di sostanze derivate dalla corteccia dell’albero di acacia che ha effetti allucinogeni e che viene citato spesso nella Bibbia.
“Mosè ma chi t’si’ fuma’?” gli disse Dio appena lo vide sul Sinai.
“Mosè cambia pusher!!” gli disse il popolo quando scese con le tavole della legge.
“Mosè perché non parli?” gli chiese il maresciallo Buonarroti della Finanza.
E se non ci credete credeteci:
http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_05/mose_drogato_a3f9f7c2-ea8e-11dc-8a30-0003ba99c667.shtml
E ora Mosè ogni tanto lascia il suo posto vicino a Dio e scende nel Paradiso dei Musicisti a fumare con Hendrix e Frank Zappa. E ogni tanto arrivano anche Beadelaire e Bukowski fatti a fermo dal Paradiso degli Scrittori e Mosè racconta loro di quando e come aprì il mare per far passare tutto il suo popolo e poi lo fece chiudere sull’esercito che li inseguiva. Jimi guarda Frank e insieme guardano i due Charly e da tutti e quattro ogni volta esce un fragoroso :
“Mosè ma vafangul' va’!!!”
... sono storie che vengono tramandate oralmente!!!



La CIT AZIONE
“L'odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari"
Charles Baudelaire