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Musicamanovella - L'Amore  Cieco o ci Vede Poco

mercoledì 25 febbraio 2009

Ieri ZioViTO è caduto sul palco!!!

Ho visto fare cose sconvolgenti ai Musicamanovella sul palco tipo suonare pezzi di Max Pezzali o imitare l’Intervallo RAI ma ieri sera YouTube ha perso uno dei momenti più elettrizzanti da quando Ozzy Osbourne mangiò un pipistrello durante un concerto (escluse Iva Zanicchi che vuole trombare e la tetta morta di Patty Pravo all’ultimo Festivàl).
Eravamo quasi a metà concerto quando ZioViTO, ieri sera, ha deciso (ogni tanto prende iniziative rischiando di essere bastonato sui testicoli) di prendere la parola e raccontare un’allegra storiella scritta di suo proprio pugno in un italiano divertente per il pubblico ma per me molto ansiogeno. L’allegra storiella si intitolava i “Sei Porcelloni (dopo i tre porcellini)”. Già il titolo mi faceva temere.
La piazza era stracolma e fino a quel momento avevamo caricato il pubblico come si pompa la vigna d’estate.
Temetti il peggio quando iniziò: “Cerano una volta Fodero Battipalo e Scarpetta…”
La storia fu lunghissima e dopo tre tentati suicidi tra il pubblico, un paio di morti per vecchiaia, un aborto spontaneo e un parto naturale, finalmente la storia finì e feci cenno al Maestro Bucaletto di attaccare subito con il suo Magico Organetto (che è uno strumento a mantice e non un micropene magico) per rianimare il pubblico. Mentre la gente ricominciava a pogare tarantellosamente mi voltai e vidi la scena che se registrata avrebbe fatto più visitatori delle trombate al Grande Fratello su YouPorn o di quando Andreotti si è spento per qualche minuto a Canale5.
ZioViTO preso dalla foga di tornare dietro ai suoi strumenti per accompagnare il momento di esaltazione collettiva di quel pezzo inciampava nei cavi riuscendo però a mantenersi in equilibrio, seppur precario come sempre, su una gamba sola.
“E’ salvo!!” pensai.
Ma il peggio doveva ancora accadere!
Ok cari lettori, premettiamo che il buon ZioViTO non vedeva un cazzo a causa degli occhiali da solo (“e non da sole!” ci tiene a precisare ZioViTO) e del Nero D’Avola, gentilmente acquistato alla Crai di Picerno, vorrei a tal proposito salutare l’allegra salumiera del negozio in questione che, vedendo entrare nel negozio, in ordine sparso, rocco (io), dario, donatello, ZioViTO, Scarpetta, Antonio Ramon Togliani e Mimmolella, ha esclamato “Ah ma allora è proprio carnevale!!!” suscitando ilarità nel locale nonchè la risposta (per me naturalissima) di donatello “Bhè signorina famm’ nu panino!!!”… alla fine ha fatto un panino a ognuno di noi.
Ma torniamo a ZioViTO.
ZioViTO dopo aver evitato di staccare tutti i cavi dell’impianto nel bel mezzo di un concerto si diresse al suo posto con la capacità visiva di Jarry del Grande Fratello (politically scorret) e non calcolando correttamente la posizione del suo sgabello si lanciava in un volo d’angelo all’indietro triplo carpiato!!! Nel cadere abbracciava il suo tamburo e roteando su se stesso in stile breakdance falciava con i piedi microfoni e percussioni facendo cadere tutto con un rumore tipo terza guerra mondiale… seguiva BOATO nella piazza di Picerno, standing ovation e 17 minuti di applausi.
ZioViTO è un personaggio realmente esistito tra il XX e il XXI secolo dopo Cristo.
Questo racconto è tratto da una storia realmente accaduta ieri verso le 21 e 37.


Perchè di ZioViTO ce n'è uno solo! PER FORTUNA!!!!

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