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Musicamanovella - L'Amore  Cieco o ci Vede Poco

venerdì 18 aprile 2008

La vera storia di Orfeo - A grande richiesta torna la rubrica Miti Dei Eroi



Orfeo era una pop star!
Tipo Robbie Williams.
All’epoca era una pop star a livello planetario, era un mito: da notare la doppia accezione di mito nel senso di personaggio della mitologia greca e di idealizzazione di una persona come la ragazza nella canzone Sei un Mito del grande Mauro Repetto!
In lui si fondevano poesia e musica, insidiava lo scettro di più grande del mondo a Julio Iglesias e a Gianni Morandi.
Si racconta che “Se mi lasci non vale” l’abbia scritta Orfeo!
Orfeo era stato scoperto da Pippo Baudo che aveva avuto una storia con la madre Calliope, musa della Poesia Epica. Si dice che fosse proprio un suo figlio illegittimo (fonte Chi-Ucazz)
Si narra che gli Argonauti, partiti per recuperare il vello d’oro, portarono con loro Orfeo affinché allietasse le loro serate con il suo canto. E passando vicino alle sirene i marinai furono irretiti dal loro canto ma subito intervenne Orfeo cantando Il cuore è uno zingaro di Nicola di Bari, famosissimo già all’epoca, e salvando i marinai che iniziarono tutti a cantare allegramente “Che colpa ne ho se il cuore è uno zingaro e va….” Le sirene si suicidarono quella notte stessa!
Ma la storia di Orfeo è soprattutto la tragica storia di un amore triste che sembra uscire direttamente da una canzone di Gigi D’Alessio…
Orfeo s’era fidanzato con una ninfa di nome Euridice una bella tipa molto seria; in alcune versioni del mito si dice che si fossero addirittura sposati tra un cantagiro e una finale del festivalbar all’arena di Corinto.
Un figlio di Apollo che non era Apelle figlio di Apollo con la sua palla di pelle di pollo, bensì Aristeo figlio di Apollo senza una palla e la pelle del pollo, glielo voleva sistemare a Euridice. Siccome era figlio di un dio Aristeo pensava che tutte le donne cadessero ai suoi piedi ma Euridice no!
“Ue’ testina vedi che mio padre è il proprietario del Sole mica di un’aziendina tipo l’Enel?” diceva Aristeo con tipico accento milanese.
“Non mi interessa!” rispondeva Euridice.
“Dai dammi un bacio non fare storie!”
“Zelati, Aristeo!!”

”Non si batte chiodo con ste troie di ninfe, non ho capito come cazzo fa Piersilvio a farsele tutte!!” diceva Aristeo mentre tentava ancora di afferrare Euridice che divincolandosi dal pierfigliodeldioApollo iniziò a correre nel bosco schiacciando, inavvertitamente, un serpente che la morse.
Euridice morì!
Orfeo di ritorno dal tour che aveva fatto come supporter ai Pooh scoprì la tragica fine della sua compagna e si disperò. Iniziò ad ascoltare Masini ma lo reputò troppo tragico anche per quell’evento così escogitò un piano.
Poiché nell’antica Grecia entrare nel regno degli inferi era facile come entrare al bar alla benzina a comprare le sigarette, Orfeo pensò bene di penetrare nel regno degli inferi per recuperare la sua ragazza. Attraversò lo Stige incantando Caronte con la sua musica cantandogli “Ma come fanno i marinai”. Sulla sua strada trovò poi Cerbero, il terribile cane a tre teste guardiano degli inferi a cui cantò “44 GATTI” facendo impazzire le tre teste in quanto 44 non è divisibile per 3, dai loro calcoli venivano 14,6 (periodico) gatti a testa e non sapevano come dividersi sti cazzi di gatti!
Finalmente giunse al cospetto di Persefone, la terribile regina degli inferi, che in realtà era Platinette prima di conoscere Maurizio Costanzo!
Orfeo commosse anche lei cantando il suo dolore. Iniziò a cantare “Non dirgli mai” di Gigi D’Alessio mentre sul videowall scorrevano le immagini più belle di lui con Euridice…
Persefone si commosse, Maria de Filippi chiuse il televoto, e il pubblico decretò che Euridice era salva.
Orfeo poteva portare fuori dagli inferi Euridice ad una sola condizione: non doveva mai voltarsi indietro a vedere la sua amata finché non fossero usciti dall’Ade. Nella mitologia greca ogni tanto a qualche divinità vengono sti sfizi tipo camminare sui polpastrelli dei mignoli delle mani oppure rotolare nei fusti per tutto il Peloponneso. Orfeo non doveva mai voltarsi. Era semplice no?
E invece quel coglione si voltò!
Perché dei fans che avevano seguito la diretta su Mediaset Premium, si erano appostati all’uscita del regno degli inferi e appena uscì (avendolo scambiato per Mal) lo fecero voltare chiedendogli l’autografo ma poiché Euridice non era ancora fuori, Orfeo la vide risucchiare dagli inferi e la perse per sempre.
A causa del trauma per la morte di Euridice Orfeo rifiutò l’amore eterosessuale diventando il primo omosessuale della storia e scrivendo le canzoni per Anna Tatangelo.
Fu ucciso dalle Menadi per la sua omosessualità.
Qualche anno dopo si reincarnò in Cristiano Malgioglio.

FINE

14 commenti:

Anonimo ha detto...

assurdo sto post...sei sicuro di averlo scritto tu?

Alti-fix ha detto...

Rò ma chi è questo!? mette indiscussione le tue capacità!!!
forse non sa con chi sta parlando...

Anonimo ha detto...

la prova è leggere tutti gli altri miei post e confrontare lo stile.

oppure prendete delle frasi a campione e mettetele su google e se vi uscirà qualcosa di uguale a quello che scrivo io vorrà dire che l'ho copiato a qualche parte... altrimenti cazzo!!!

cliccate sull' etichetta MITI DEI EROI e leggete gli altri post della rubrica... e noterete lo stile inconfondibile del blog dei musicamanovella.

sulla destra del blog ci sono dei link per dei racconti che mi hanno pubblicato su un giornale... confrontateli tutti con questo e vi renderete conto se siete lettori attenti che la mano dell'autore è la stessa...

e poi scusa ma secondo te, visto che si cita il bar della benzina, potrebbe averlo scritto solo uno di Pignola.

se cito qualcuno metto sempre la fonte perché so quanta fatica costa scrivere.

se nel mondo trovate un racconto uguale a questo allora vi giuro che non scriverò più nulla in vita mia... iniziate a cercare!!!

P.S. per gli ignoranti: il mito di Orfeo esiste davvero e se ne parla nelle Georgiche di Virgilio, nel Simposio di Platone, nelle Metamorfosi di Ovidio, nelle Argonautiche di Apollonio Rodio, nel L'Inconsolabile di Cesare Pavese e in tanti altri testi, solo la rivisitazione del mito è opera mia sia chiaro!!

Anonimo ha detto...

mi sa che st'anonimo non legge spesso il tuo blog!!!

aspetto con ansia questa rubrica ogni settimana!!

Anonimo ha detto...

come si fa a non accorgersi che solo rdmm poteva scrivere una cosa del genere??
è chiaramente il suo stile assurdo!

da notare inoltre l'uso di
1) Chi-Ucazz
2) Il verbo ZELARE
3) Mauro Repetto il biondino degli 883 a cui rdmm ha già dedicato un post qualche tempo fa.
4) il termine PIERFIGLIO tipico del linguaggio di questo blog

Alti-fix ha detto...

professò quando ti fanno arrabbià si ner!!! per chi non lo sappia quando ti risponde cosi vuol dire che lo hai fatto arrabbiare...lui non ti massacra con le mani ma bensì con le parole!!! giusto prof?

rdmm ha detto...

grazie ragazzi.
è che mi fanno incazzare queste insinuazioni!
anche se ora so chi l'ha scritto quel commento e so che non l'ha scritto con la cattiveria che pensavo io e mi ha spiegato tutto con una mail... era uno scherzo per farmi incazzare e c'è riuscito!

mi fanno incazzare le persone che parlano senza conoscere ciò di cui stanno parlando!!

cia' Toto ma sei ancora in quarantena?

Anonimo ha detto...

io comunque sono convinto che è una copiatura.

luckyluciano' s ha detto...

e yamm 1 pò musicamanovella ospiti alla festa dell' arte il 17 maggio 2008...sarà 1 macello...a palla e senza impegno
cià wagliò
W MUSICAMANOVELLA

Anonimo ha detto...

"io sono convinto che SIA una copiatura!!!"

uaglio' i congiuntivi li hanno inventati perchè vengano usati!!!

Alti-fix ha detto...

e questo vuole parlà con te professò?!s cacass!!!

Anonimo ha detto...

Grande Rocco cmq ciao a tutti e anche se nn mi faccio sentire da parecchio so sempre qui a leggere il vostro blog.

rdmm ha detto...

tutti quelli che sputano sentenze anonimamente possono anche evitare questo blog... nessuno li obbliga a leggermi.

se poi avete letto storie simili su siti qualsiasi potete darmi il link e io faro' pubblica ammenda del mio copiare altrimenti non è giusto.

se poi venite sul blog per trovare i miei errori io ne sono onorato, è un omaggio alle mie capacità/incapacità.

firmato
rocco

Anonimo ha detto...

ro' mandali a fanculo!

il tuo stile è personalissimo e inconfondibile!