mercoledì 16 luglio 2008
Negli anni ’90 avevo una panda fire bianca senza stereo.
…play…
Negli anni ’90 avevo una panda fire bianca senza stereo.
Una delle prime canzoni che imparai a strimpellare con una chitarra nera pesantissima fu Marlon Brando è sempre lui.
Mi piaceva perché parlava di uno con un maggiolone, una ragazza bellissima e una sete di eroi.
Fu la mia canzone preferita finché non fui pervaso da Ultimo Amore.
Negli anni ’90 ascoltavo a loop Ligabue e Pino Daniele e sognavo di suonare ma sapevo che non era cazzo del mio. (nel 2000 fu uguale)
Negli anni ’90 non avevo idea di cosa fosse Vinicio e leggevo dei libri orribili di storie di assassini e spie tedesche (ero una merda praticamente!).
Intanto moriva Bukowski e io neanche me n’accorgevo.
Cantavamo Leggero e Piccola Stella Senza Cielo.
“Lo sapete cos’ha in testa il mago Walter… LAminore Ro’ LAminore… ancora non te la sei imparata!!!” mi diceva Dario e ancora me lo dice quando dimentico le canzoni!!
Dividevamo la nostra vita con I Ragazzi della 3° C, quelli di College e di Beverly Hills 90210.
E di Pignola 85010.
C’era il Pub Artois dove lavoravano i miei amici e dove arrivava gente a suonare e iniziavamo a sentire i pezzi di Prince e Sweet Home Chicago da questi gruppi qua.
Avevamo i jeans UNIFORM e giocavamo a tressette sui muretti.
Avevamo la casetta au pzzo’.
Baggio incantava.
Mammebbaggio divenne il grido di maraviglia (bello maraviglia con la a, arcaico e gioviale allo stesso tempo!!!) di tutti noi.
Ci iniziavano a cacare anche le ragazze.
Gradualmente passavamo dal pallone in piazzetta ai muretti.
Facevamo le cassette alle ragazze.
Iniziavamo a capire che bisognava muoverla la lingua nelle bocche delle ragazze.
Andavamo a camminare sovraPtenza!
Non pensavamo che il mondo stesse cambiando.
Non ce ne accorgevamo.
Eravamo troppo impegnati nel postadolescenzismo.
Non avevamo idea del futuro.
Non immaginavo che un giorno avremmo suonato davanti a qualcuno.
Io ero troppo impegnato a rimanere a piedi con la Panda.
E mentre aprivo il cofano di quella cazzo di Panda750FIRE bianca che se non la facevi riscaldare abbastanza si spegneva e ti mandava a fare in culo col tergicristallo, proprio mentre provavo a riaccendere quella panda750FIRE pensavo a quel tale col Maggiolone, la ragazza bellissima e la sua sete di eroi.
Negli anni ’90 avevo una panda fire bianca senza stereo.
Una delle prime canzoni che imparai a strimpellare con una chitarra nera pesantissima fu Marlon Brando è sempre lui.
Mi piaceva perché parlava di uno con un maggiolone, una ragazza bellissima e una sete di eroi.
Fu la mia canzone preferita finché non fui pervaso da Ultimo Amore.
Negli anni ’90 ascoltavo a loop Ligabue e Pino Daniele e sognavo di suonare ma sapevo che non era cazzo del mio. (nel 2000 fu uguale)
Negli anni ’90 non avevo idea di cosa fosse Vinicio e leggevo dei libri orribili di storie di assassini e spie tedesche (ero una merda praticamente!).
Intanto moriva Bukowski e io neanche me n’accorgevo.
Cantavamo Leggero e Piccola Stella Senza Cielo.
“Lo sapete cos’ha in testa il mago Walter… LAminore Ro’ LAminore… ancora non te la sei imparata!!!” mi diceva Dario e ancora me lo dice quando dimentico le canzoni!!
Dividevamo la nostra vita con I Ragazzi della 3° C, quelli di College e di Beverly Hills 90210.
E di Pignola 85010.
C’era il Pub Artois dove lavoravano i miei amici e dove arrivava gente a suonare e iniziavamo a sentire i pezzi di Prince e Sweet Home Chicago da questi gruppi qua.
Avevamo i jeans UNIFORM e giocavamo a tressette sui muretti.
Avevamo la casetta au pzzo’.
Baggio incantava.
Mammebbaggio divenne il grido di maraviglia (bello maraviglia con la a, arcaico e gioviale allo stesso tempo!!!) di tutti noi.
Ci iniziavano a cacare anche le ragazze.
Gradualmente passavamo dal pallone in piazzetta ai muretti.
Facevamo le cassette alle ragazze.
Iniziavamo a capire che bisognava muoverla la lingua nelle bocche delle ragazze.
Andavamo a camminare sovraPtenza!
Non pensavamo che il mondo stesse cambiando.
Non ce ne accorgevamo.
Eravamo troppo impegnati nel postadolescenzismo.
Non avevamo idea del futuro.
Non immaginavo che un giorno avremmo suonato davanti a qualcuno.
Io ero troppo impegnato a rimanere a piedi con la Panda.
E mentre aprivo il cofano di quella cazzo di Panda750FIRE bianca che se non la facevi riscaldare abbastanza si spegneva e ti mandava a fare in culo col tergicristallo, proprio mentre provavo a riaccendere quella panda750FIRE pensavo a quel tale col Maggiolone, la ragazza bellissima e la sua sete di eroi.
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6 commenti:
bellissimo!!!
grande Ro'!
mi ha fatto divertire 'sto post!!!
bello!!!
sei meglio mo'
che vuol dire "sei meglio mo'"??
ma soprattutto che centra col post?
booooo!!!
ma il bello dello scrivere è che poi ognuno ci legge un po' quello che gli pare....
grazie per il bellissimo e per il bello (naturalmente riferiti al post!)
...ragazzi confusi, ma non troppo o forse inconsapevoli lo siamo anche noi che in quegli anni andavamo alle elementari e magari ascoltavamo le lezioni di tua madre, lo siamo anche noi che viviamo oggi gli anni postadolescenziali. E anche noi sognamo Marlon Brando e Walter il mago...
l'importante è sempre avere un cassetto pieno zeppo di sogni...
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